https://press.uniurb.it/index.php/urbinoelaprospettiva/issue/feedUrbino e la Prospettiva2023-07-11T08:41:20+00:00Laerte Sorinilaerte.sorini@uniurb.itOpen Monograph Press<p>Descrizione</p>https://press.uniurb.it/index.php/urbinoelaprospettiva/catalog/book/34Leonardo a Urbino2023-07-11T08:41:20+00:00Gian Italo BischiDavide PietriniGianni VolpeSara TaglialagambaMaria MorantiEnrico GambaRaffaella MarottiFrancesco Fioretti<p align="JUSTIFY"><span style="font-family: Garamond, serif;"><span style="font-size: medium;">Questo volume raccoglie una selezione dei contributi presentati nell’ambito del convegno Leonardo a Urbino, organizzato il 19 novembre 2019 dal Centro Interdipartimentale di Studi “Urbino e la prospettiva”. Il tema principale è la visita a Urbino di Leonardo da Vinci nel 1502, al seguito di Cesare Borgia, il Valentino. Si apre con una cronologia, scritta da Gianni Volpe, che riporta luoghi e date della visita di Leonardo nel territorio urbinate. Poi, con un taglio storico, Sara Taglialagamba ricostruisce la discesa del genio toscano in Romagna e a Urbino attraverso le fonti attualmente note. Segue la narrazione di Maria Moranti che descrive come sono cambiati gli arredamenti del Palazzo Ducale e la preziosa libreria dei Montefeltro dopo il passaggio di Cesare Borgia. Enrico Gamba immagina un dialogo tra Leonardo da Vinci e uno scienziato moderno, ispirato dal Manoscritto L. Raffaella Marotti analizza lo squadro descritto dall’architetto urbinate Francesco Paciotti, confrontandolo con i dispositivi simili impiegati anche da Leonardo. Il volume si conclude con l’originale contributo dello scrittore Francesco Fioretti, autore di thriller storici, che propone un Leonardo investigatore.</span></span></p>2023-07-18T00:00:00+00:00Copyright (c) 2023 Urbino University Presshttps://press.uniurb.it/index.php/urbinoelaprospettiva/catalog/book/29Federico Commandino2023-04-06T09:21:51+00:00Argante CiocciAnna FalcioniVincenzo Mosconi<p>Federico Commandino fu uno dei principali protagonisti del recupero dei testi classici della matematica greca. Nonostante la sua importanza per la storia delle matematiche e delle scienze a Commandino, il<em> restaurator mathematicarum</em>, sono stati dedicati relativamente pochi studi. Questo lavoro ricostruisce l’opera matematica e filologica dello studioso urbinate mediante l’analisi dei manoscritti e delle sue edizioni latine. Il libro ha anche una portata storiografica più ambiziosa: si vuole mostrare quanto sia stato importante il ruolo svolto dall’umanesimo matematico di Commandino nella rivoluzione scientifica del XVII secolo.</p>2023-04-06T00:00:00+00:00Copyright (c) 2023 Urbino University Presshttps://press.uniurb.it/index.php/urbinoelaprospettiva/catalog/book/25Libro de viva pietra2023-02-15T12:54:48+00:00Davide PietriniPierluigi GrazianiLaerte SoriniSara TaglialagambaElio NenciAnna FalcioniClaudio GiorgioneArgante CiocciFilippo CamerotaLuisa MolariPier Gabriele MolariGiorgia AureliPino MasciaMassimo ToselloChebac Romeo MarianMaria Letizia AmadoriClizia D’ApiceLaura BaratinGiorgio CalcagniniLuigi Gallo<p>Nel Cinquecento il Ducato di Urbino fu il luogo in cui si sviluppò la cosiddetta scuola matematica di Federico Commandino, considerata giustamente una delle forme più rappresentative di umanesimo scientifico, nonché uno dei motori principali della cosiddetta rivoluzione galileiana. Il clima culturale in cui la scuola commandiniana affonda le sue radici è individuabile nella grande stagione rinascimentale dei Montefeltro. In quest’epoca, grazie soprattutto al mecenatismo del duca Federico di Montefeltro e al grande cantiere del Palazzo Ducale, l’ambiente urbinate fu uno tra i centri italiani più dinamici e vitali del Rinascimento. In quegli anni, lungo la spalliera del sedile della facciata del Palazzo Ducale di Urbino vennero realizzate 72 formelle (bassorilievi in pietra) raffiguranti macchine di uso civile e militare. Esse, fortemente volute da Federico di Montefeltro, avevano lo scopo non solo di comunicare il potere “tecnologico” del Ducato, mediante rappresentazioni scultoree, ma anche di agire come strumento di divulgazione scientifica. Il libro raccoglie i seminari che si sono tenuti in occasione del ciclo dal titolo Fregio dell’arte della guerra. La peculiarità di questo libro è data dalla multidisciplinarietà dei saggi contenuti, la quale permette di collocare le formelle in un ampio quadro culturale consentendo sia di comprendere con occhi nuovi la genesi e il significato delle formelle sia di inserirle nel loro contesto storico di riferimento.</p>2023-02-15T00:00:00+00:00Copyright (c) 2023 Urbino University Press