Legislatore, cavaliere dalla triste figura
Scheda
Il diritto penale è quel che dice: pena gestita dal diritto. Il diritto penale è crudele: infine ne soffre la libertà dell’uomo. Il diritto penale è presuntuoso: dice la sua anche in casa di altri diritti. Il diritto penale è tanto altro e, soprattutto, è pigro. Parte solo quando altri gestori sociali hanno fallito; si affida alla grammatica unica del codice penale per scrivere altrove storie chiamate reati; il suo partire e il suo arrivare pretende politica sociale bilanciata da garanzie non solo individuali. Almeno così dovrebbe essere. Il diritto penale della sicurezza nel lavoro non fa eccezione. È parte del sistema. Presuppone la conoscenza dei principi di parte generale, mentre si avventura nelle pieghe dell’attività lavorativa cercando un bilanciamento tra l’esigenza di garantire il lavoro, l’incolumità e la salute dei lavoratori, nonché di chi entra in contatto con il mondo del lavoro. Il sistema del lavoro è, perciò, sempre più un sistema fondato sulla prevenzione che, dai precipitati legislativi degli anni Settanta, oggi intreccia procedure e finalità che definiscono un’organizzazione partecipata nella gestione del rischio-lavoro.